Cos’è la SEO: definizione e significato
La SEO è quell’insieme di strategie e operazioni volte ad aumentare la visibilità di un sito internet, migliorandone in maniera organica, quindi senza investimenti, il posizionamento tra i risultati dei motori di ricerca.
Seo è l’acronimo di “Search engine optimization”, che letteralmente significa “ottimizzazione per i motori di ricerca”.
Nel dettaglio poi la SEO può essere:
on-site
riguarda tutti gli interventi fatti direttamente all’interno del sito, come la creazione di contenuti SEO oriented, titoli, descrizioni, URL, link interni, formattazione del testo, ottimizzazione delle immagini, contenuti freschi e di qualità, link verso l’esterno, ecc.
off-site
è la costruzione di una reputazione online, attraverso l’acquisizione di backlink, menzioni, recensioni e altro.
Quando effettuiamo ricerche in rete, ci aspettiamo di trovare subito risposta o la soluzione al nostro quesito, quindi il più pertinente con la nostra ricerca. Per esempio, se cerchiamo “voli Bari-Milano”, ci aspettiamo esattamente di trovare dei siti che propongono dei voli Bari-Milano. E poi cerchiamo anche di trovare molte altre informazioni come costi, aeroporti, navette ecc… Fare SEO significa perciò prima di tutto scrivere contenuti ricchi e pertinenti con le parole con cui vogliamo farci trovare.
A questo punto, abbiamo capito che il primo risultato della SEO è senz’altro quello di migliorare la visibilità di un sito. Tuttavia è abbastanza intuibile che la visibilità fine a se stessa non basta come parametro per valutare che le attività che si stanno portando avanti sono valide. Il fine ultimo, della SEO, come di tutte le altre attività di digital marketing, è quello di portare conversioni.
Per questo motivo, una volta appurato che esiste del traffico qualificato che arriva sul nostro sito, la SEO deve anche occuparsi di tutte le attività “on-site”, all’interno quindi delle pagine di un sito, che semplificano la navigazione dell’utente e lo conducono dove vogliamo, ovvero alla conversione, dunque all’acquisto, alla prenotazione, alla richiesta di preventivo ecc.Ci sono poi altri due aspetti fondamentali da sapere prima di poter investire in maniera efficace in attività SEO: da una parte cosa cercano gli utenti e come lo fanno quando usano Google e simili per effettuare ricerche, dall’altro come funzionano i motori di ricerca con particolare attenzione ai cosiddetti fattori di ranking.
Come funzionano i motori di ricerca e la scelta delle keywords
Il nostro obiettivo è fare in modo che il contenuto del nostro sito sia compreso dal motore di ricerca, quindi è assolutamente necessario capire come esso ragiona, recupera le informazioni e le rielabora.
Il funzionamento di qualsiasi motore di ricerca (Google, Yahoo!, Bing ecc…) può essere semplificato in 3 fasi, che si ripetono ogni volta che viene effettuata una ricerca:
Fase di scansione (o crawling):
Questo è il processo mediante il quale il motore di ricerca ricorre a un software robot, chiamato crawler o spider, per leggere letteralmente tutto ciò che può del nostro sito, scorrendo le pagine tramite i link presenti al suo interno. Il nostro compito è semplificare il più possibile il lavoro, con una serie di accorgimenti che vedremo.
Fase di indicizzazione:
Il crawler archivia i dati letti nel database del motore di ricerca, per poi catalogarli o più propriamente indicizzarli in base alla pertinenza con la parola chiave ricercata.
Fase di ordinamento (ranking):
I risultati delle precedenti fasi vengono ordinati e restituiti all’utente all’interno della serp, ovvero all’interno delle pagine di risultati che i motori di ricerca mostrano all’utente quando effettua una ricerca utilizzando una specifica parola chiave.
La ricerca delle keywords su cui far posizionare i contenuti del proprio sito è pertanto il punto di inizio di ogni strategia SEO.
Questo momento è cruciale: non ha alcun senso iniziare una qualsiasi attività SEO se non viene messa in atto prima un’analisi meticolosa delle parole chiave da scegliere per la propria strategia.
La ricerca delle parole chiave “migliori” deve essere effettuata con strumenti software precisi, interviste agli utenti, analisi dei competitors e facendo dei test sullo stesso motore di ricerca.
Per la buona riuscita di una campagna SEO è auspicabile scegliere parole chiave non troppo generiche, poiché raggiungere risultati utili in tempi ragionevoli risulterebbe molto complicato e addirittura impossibile, ma neppure troppo specifiche, dal momento che, se sono poco utilizzate per le ricerche in rete, generano di conseguenza poco o nessun traffico al sito.
Quindi è imprescindibile per qualsiasi strategia SEO fare in modo che i propri contenuti siano efficacemente letti dai crawler dei motori di ricerca e soddisfino in maniera coerente e pertinente, la domanda iniziale dell’utente che ha effettuato una ricerca in rete.
I motori di ricerca schedulano i contenuti nei propri database sulla base innanzitutto di parole chiave che devono corrispondere a quelle che con più probabilità saranno digitate dagli utenti che effettuano le loro ricerche online.
Nella keyword research è applicabile la teoria della “Long Tail” di C. Anderson, che afferma che i prodotti di nicchia avranno molte più possibilità di profitto. Cosa vuol dire?
Che è preferibile selezionare molte parole chiave specifiche (con meno concorrenza, quindi meno utilizzate da siti simili al nostro e tasso di conversione maggiore) piuttosto che poche parole chiave generiche (con molta concorrenza, quindi molto utilizzate dai nostri competitors e basso tasso di conversione).
L’oggetto principale che ci consente di realizzare una keyword research analitica, così da scegliere parole chiave, effettivamente utilizzate dagli utenti, per condurre le loro ricerche in rete, è lo strumento per le parole chiave di Google Ads.
Questo strumento mostra dati statistici sul numero di ricerche mensili, globali o per singolo paese, che vengono effettuate dagli utenti con una determinata keyword.
Google Ads suggerisce anche diverse parole chiave analoghe, a cui non avevamo pensato, da poter quindi inserire nella nostra strategia. Al fine quindi di selezionare correttamente le parole chiave occorre trovare il giusto equilibrio tra parole di nicchia ma non solo e numero di ricerche mensili.
Oltre a Google Ads ci sono altri validi e necessari strumenti da usare per fare SEO, come Seozoom, Semrush, passando per Answer The Public. Su questi tool è possibile attivare diverse funzioni come quelle che, a seconda dell’argomento che si ha bisogno di trattare, suggeriscono gli interessi degli utenti, keyword secondarie da poter utilizzare nel testo, aspetti dell’argomento generale che vale la pena approfondire in contenuti correlati, ecc.
Off-site SEO: i fondamentali da sapere
Quando parliamo di SEO off-site oppure off-page ci riferiamo alla gestione e acquisizione di link esterni che puntano da un sito terzo, possibilmente autorevole, verso le pagine del nostro sito.
Non bisogna pensare che l’obiettivo della SEO off-page sia solamente far aumentare il numero dei link esterni in entrata verso un sito preciso: tutti i motori di ricerca valutano non solo la quantità di link in entrata ma anche la qualità di questi, di conseguenza più è autorevole e affidabile il sito da cui si riceve il link, più alto sarà il valore trasmesso al proprio sito.
I motori di ricerca, nell’attribuire un valore ai link esterni ricevuti, fanno riferimento, oltre che alla provenienza, anche alla tipologia di link e soprattutto alla pertinenza con il tema trattato dalla pagina.
La link building è probabilmente la più nota delle attività relative alla SEO off-site, e si differenzia dalla cosiddetta link earning per il metodo attraverso cui si acquisiscono i backlink: con la link earning, i collegamenti e le menzioni arrivano in modo naturale, grazie alla qualità e all’utilità dei contenuti pubblicati, senza intervento diretto sul sito ospitante. La link building, invece, necessita di persuadere il sito a pubblicare il link, solitamente presente all’interno di un articolo appositamente strutturato.
Le attività di off site SEO da prevedere nella nostra strategia allargata di ottimizzazione e promozione del sito sono varie, ecco le principali:
Link building
Menzioni al brand
Commenti
Forum
Influencer marketing
Guest posting
Social network
Content marketing
Podcast
Newsletter
Piccolo dizionario SEO: parole e definizioni
Tag title
titolo della pagina, diverso per ogni singola pagina del sito, è di fatto la prima informazione che leggono sia gli spider dei motori di ricerca per l’indicizzazione e sia gli utenti quando effettuano una ricerca e scorrono la SERP provando a individuare i risultati migliori su cui cliccare. La regola generale vuole che il tag title debba essere quanto più chiaro e semplice possibile, meglio se di lunghezza non superiore ai 55 caratteri spazi inclusi, perché non venga visualizzato tagliato nei risultati di ricerca; dovrebbe inoltre contenere la parola chiave, all’inizio se possibile, e una sorta di call to action rivolta all’utente.
Meta description
è una sorta di breve descrizione del contenuto della pagina e, sebbene sembra non venga letta dai motori di ricerca ai fini dell’indicizzazione dei contenuti, viene mostrata in anteprima agli utenti nella SERP e spesso valutata dagli utenti stessi proprio per capire quale sia il risultato più pertinente con la propria ricerca e il più interessante da cliccare.
Snippet
significa ritaglio o frammento e offre una prima panoramica, o un riassunto, dei contenuti di una determinata pagina web, quindi spinge l’utente a cliccare o non cliccare su quel determinato risultato.
Indicizzazione
si tratta dell’attività mediante la quale il robot aggiunge il materiale al database del suo motore di ricerca per restituirlo poi, ordinato in una classifica in base alla pertinenza con la chiave di ricerca, nel momento in cui viene effettuata una query.
Ranking
è la classifica dei risultati rispetto ad una determinata query.
Ottimizzazione
in ambito SEO, ottimizzare significa semplificare al massimo il lavoro dei robot, mettendo loro a disposizione contenuti facilmente accessibili e rendendo più rapida la comprensione da parte del software dell’argomento trattato.
Posizionamento
attività volta a migliorare la posizione di un sito/pagina web nel ranking dei motori di ricerca in relazione a determinate parole chiave. Il posizionamento (o il miglioramento di esso) è la conseguenza diretta e naturale dell’ottimizzazione.
Tag Header
sono i marcatori HTML interni alla tua pagina web. Vengono anche detti titoli e sottotitoli e sono un elemento fondamentale per cominciare a migliorare la SEO. Possono essere così suddivisi: H1: si applica solo una volta, come titolo interno della pagina; H2: individua i paragrafi principali della pagina web; H3: sono i sottoparagrafi da inserire eventualmente all’interno di uno o più paragrafi per approfondire.
Backlink
chiamati anche inbound link, sono i link che puntano al tuo sito web. E’ importante tenere traccia del numero di backlink poiché essi influenzano il posizionamento del tuo sito sui motori di ricerca e devono sempre provenire da siti autorevoli.
Serp
è l’acronimo di Search Engine Results Page e si riferisce alla lista dei risultati restituiti dal motore di ricerca in risposta a una richiesta effettuata dall’utente.
Perché è importante fare SEO
Come forse avrete già intuito dai paragrafi precedenti, predisporre una strategia SEO è una delle attività da pianificare all’interno di una più ampia strategia di web marketing:
- è fondamentale per garantire visibilità al nostro sito e farlo comparire tra i principali risultati di ricerca;
- consente di intercettare le persone giuste proprio nel momento in cui cercano un servizio, un prodotto o un’informazione rispondendo con il nostro prodotto, servizio o informazione.
Un sito prima di essere bellissimo e molto curato, deve essere trovato tra i risultati dei motori di ricerca. Se le persone non lo trovano serve a poco. Se pensato come strumento di marketing il sito internet non può limitarsi ad essere solo accattivante dal punto di vista visivo, ma deve essere trovato dalle persone giuste al momento giusto e la SEO è una dei migliori metodi per farlo!